UNA CASA PER LA PACE
|
Creare connessioniVisioni locali e globaliAccademia per la pace
Se il progetto dovesse svilupparsi veramente in modo armonioso, la Casa per la Pace potrebbe essere la base di una Accademia per la pace, un luogo dove persone di lingua, religioni ed etnie differenti studiano e lavorano insieme avendo come focus la pace, insegnano la pace nei vari settori in cui si può evolvere. Rete per la pace La Casa per la Pace potrebbe diventare la base operativa di una Rete per la Pace (RP); naturalmente esistono molte realtà dove persone di contesti culturali diversi vivono insieme, da alcuni stati più internazionali di altri, a organizzazioni di vario tipo, ma è raro trovare Univerità, associazioni culturali o altre organizzazioni con un focus specifico sulla pace. La comunicazione, le migrazioni, sempre più indirizzano l’umanità verso realtà interculturali. Per questo sarebbe molto utile riunire in rete quelle organizzazioni che realmente lavorano per la pace, senza secondi fini. Banca del tempo Per interfacciarsi con il territorio nel quale il progetto cresce si potrebbero organizzare diverse attività tra cui una banca del tempo. Creare una rete sul territorio, una rete di scambi non occasionali, in modo che il progetto non rimanga isolato come un’impossibile isola felice. Lavorare localmente avendo una visione globale. Collaborazione con wwoofers L’ associazione per la conoscenza dell’agricoltura biologica (World Wide Organic Farming,) in collaborazione con la Casa per la pace darebbe la possibilità ai giovani di partecipare al progetto e d’imparare l’applicazione di metodi pacifici alla agricoltura, alimentazione ed erboristeria biologica. La bellezza dell’accoglienza Uscire dalla logica di difesa/attacco per entrare nell’esperienza della conoscenza ed dell’accoglienza della diversità, pensando che è possibile creare alternative migliori per tutti. Usare l'empatia e la creatività per sviluppare modalità in cui tutti ci si può esprimere senza lasciare indietro nessuno. Consapevolezza planetariaAgricoltura e alimentazione
Sviluppare la pace, non può prescindere da un rapporto di rispetto e protezione della Terra, della Biosfera, del Suolo. In questo senso sarebbe funzionale avere un frutteto ed orto in produzione, usando tecniche biologiche con attenzione all’ecosistema nel quale è inserito: il regime delle acque, gli animali, gli insetti, la biodiversità. Per ridurre l’nquinamento, lo spreco d’energie, la distruzione di ecosistemi, la violenza contro le altre specie e viceversa favorire la buona salute è auspicabile una alimentazione con un ridotto uso di animali (massimo una o due volte alla settimana). Gli animali andrebbero trattati con umanità, permettendogli di vivere una vita simile a quella che naturalmente vivevano in natura.
Erboristeria Saper utilizzare semplici erbe per alleviare i piccoli acciacchi, raccolte direttamente nei campi, o coltivate allo scopo. Saper preparare semplici rimedi a partire dalle erbe. Stimolare un certo grado di autonomia nel prendersi cura si Sé. Il giardino della meditazione Creare di un Giardino della meditazione (GM), in quanto la meditazione nelle sue varie forme, è fondamentale ai fini della pace. Utilizzare rimedi naturali non solo per il piano fisico (erboristeria) ma nache quello psichico (elisir floreali e in particolare Fiori di Bach). Realizzare spazi naturali per l’armonizzazione delle emozioni in modo da poter poi entrare in meditazione naturalmente. Come facevano i Guanche (aborigeni) a Tenerife, creare spazi per la gioia, la beatitudine, la guarigione, ecc. Arte Arte non solo da fruire, ma sopratutto da creare, anche in una visione d’ausilio alla conoscenza di Sé. |