COME SI GIUNGE A SVILUPPARE LA TERZA VOLUTA DELLA SPIRALE EVOLUTIVA. Alcuni esempi.
LA STRUTTURA DI LUCE
In uno stato di meditazione, “vedere” la struttura di luce di ogni cosa presente sulla terra e le interconnesiioni di luce tra le creature. Come ci ha insegnato Einstain, esiste una equivalenza tra la materia e l’energia e la meccanica quantistica già da circa 100 anni ha evidenziato come le particelle costituenti i singoli atomi non siano altro che energia che da uno spazio infinito dimensionale si manifesta nello spazio tempo di cui noi facciamo esperienza. E’ possibile avere un’esperienza diretta di queste scoperte effettuate in ambito scientifico anche con la meditazione. Infatti si trovano descrizioni di queste esperienze tra gli sciamani e i mistici di tutti i tempi, di molte scuole. SINCRONICITA’ sincronicità del flusso d’eventi che si verifica quando la mente è silenziosa e funziona l’intuizione. Si vede allora come ogni cosa nella vita abbia un senso e s’inserisca nelle rete di eventi comuni. Siamo continuamente in relazione con il tutto. |
ANNI DI ESPERIENZA CONDUCENDO GRUPPI DI LAVORO
conducendo gruppi di lavoro sulle discipline bionaturali per tanti anni, esiste la possibilità che nasca la visione della terza voluta. Perchè si può notare come i modelli relazionali seguano delle modalità che si ripetono e come ci sia bisogno di una visione di pace e tecniche per svilupparla. Occorrono un senso di benevolenza e desiderio di trovare soluzioni. UNA IMMERSIONE IN UNA CULTURA DEVASTATA vivere un’esperienza di immedisimazione con i dolori degli esseri umani e di amore profondo per la vita in generale e l’umanità, con desiderio di sostenere il processo evolutivo. Basta fare un viaggio in un paese dove recentemente c’è stata la guerra o in uno in cui la sopravvivenza è ancora incerta, se non ci si chiude, ma si osserva, si ascolta, si percepisce, si sente, allora si è sommersi dal dolore di tante persone. Può nascere allora il desiderio di fare qualcosa, come ad esempio partecipare ad una associazione di volontariato, ma può anche nascere il desiderio di capire perchè queste cose succcedono, come mai nel piccolo e nel grande continuano a succedere, e di conseguenza un impulso a sviluppare la pace con strumenti appropriati non solo dentro di se, ma anche nelle relazioni. |
FIORI DI BACH
Sono “gocce di rugiada” raccolte da 38 fiori, hanno la proprietà di essere catalizzatori di trasformazione delle emozioni verso l’armonia. Ogni fiore rappresenta un “fascio” di emozioni correlate. Assumendo un rimedio, si possono studiare le dinamiche emozionali di quel archetipo e iniziare un processo di ascolto, accettazione, trasformazione. Quando questo processo si ripete, con i dovuti tempi, con tutti i rimedi di Bach, si sviluppa una visione d’insieme degli stati emozionali delle persone. Innanzi tutto si scopre che tutti e 38 gli stati sono presenti, in modo diverso, in ciascuna persona. Chi non ha mai avuto paura? Chi non si è mai sentito solo? Chi non ha mai avuto incertezza? Sono solo 3 esempi su 38 emozioni di base. La causa che sviluppa le emozioni varia con la cultura ed il tempo storico, ma queste 38 emozioni, sono presenti in tutte le culture ed in tutte le epoche. Nasce un profondo senso di sorellanza/fratellanza intercilturale, oltre la storia. KUNDALINI L’energia evolutiva chiamata Kundalini viene percepita all’inizio come assopita alla base della colonna vertebrale. Nella pratica spirituale, inizia allora un percorso di risalita dell’energia lungo la colonna vertebrale, attraversando diversi plessi, centri, fino ad arrivare alla sommità del capo. A questo punto si può decidere se rimanere in questo stato o prosegiure il cammino facendo ridiscendere l’energia verso il basso, se questa è la scelta, ci si impegnerà ad implementare le esperienze spirituali vissute nella materia del mondo. |